Home | Latest
Reviews | Latest Interviews
| Archive | Biographies
| Live Events | Live
Reports | Rock Girls | Hell
Links | Guestbook
| Forum
| Chat
| Audio Files | Explosion
Team | Contacts
|
|||||||||||||||
![]() |
The Matlocks Official Website | ||||||||||||||
![]() |
|
||||||||||||||
Per tutti gli inferni... guarda un pò cosa mi arriva dal calderone
svedese! Ecco spuntare i The Matlocks, band che vede il proprio "anno
0" discografico nel 2001 con "It's All About The Looks",
per poi proseguire con "XXX" (2002) e "Edwin Shitfukk;
Directors Cut" (2003). Ora i 4 ragazzi di Uppsala, fieri di portare
tutti, Matlocks, come cognome, si ripropongono all'attenzione della critica,
con "Holadda Rock", nuovo debordane demo di 4 pezzi, registrato
nel Marzo del corrente anno. I risultati sono a dire poco stupefacenti,
perchè quello che esce dal dischetto, che gira incessantemente,
sul mio trash stereo, è sano e fottuto rock'n'roll, dedito tanto
all'high voltage style, soprattutto per quanto riguarda il granitico riff-o-rama
delle chitarre di U.Matlock e K.Matlock, che alle aperture melodiche,
con ritornelli immediati e di ottima caratura, che ad un sommerso spirito
70's che spunta quà e là, dando all'insieme un tocco di
inaspettata classe. Per dire, i The Matlocks sono dei mazzuolatori intelligenti
e sanno come spendere al meglio sia le loro capacità tecniche che
la loro vena creativa. Certo, non si può negare che il loro stile
abbia qualche punto di contatto, con la scena scandinava, The Hellacopters
e vecchi Maryslim in primis, ma dall'iniziale "Holadda Rock"
sino a "Poolboy", si passano un pugno di minuti in preda ad
un'irrestabile energia, figlia del fun rock più robusto. La title-track
parte subito con una galoppata solista delle chitarre, per poi collassare
in un up-tempo, reso accattivante da un chorus da cantare a gas spianato.
In poche parole, la mia song preferita, dell'intero lavoro. "Give
away", non cambia più di tanto il tiro, ritmi da danze sfrenate,
asce roventi ed un gran tiro da high energy, kick ass, rock'n'roll song.
"Kung Fu Woman" che per il titolo mi ricorda Kelly Odgen; cantante
dei californiani The Dollyrots e la loro vecchia "Jackie Chain",
strerza su atmosfere leggermente meno incandescenti, prima di cedere il
passo all'attacco frontale di "Poolboy". Questi ragazzi non
sembrano essere stati colpiti dalla sindrome di Stoccolma: gli amplifiers
sono bollenti e la dinamite pronta ad esplodere. Se fossi di Kerrang scriverei
"KKKK", ma purtroppo mi devo accontentare di The Rock Explosion
e delle proprie "EEEE". The Matlocks, da sballo!!! Recensione Realizzata da Bruno Rossi. |
|||||||||||||||
Vote: 8 |